La gastronomia e i prodotti tipici della Puglia non conoscono eguali: dal Gargano al Salento, ogni zona del territorio che ci ospita offre un’esperienza culinaria ricca in ogni portata.
È con questo spirito che nasce la Cheese Experience, il tour che parte dal nostro caseificio ad Altamura e ti accompagna in un viaggio in cui storia, tradizione e cibo si fondono per portare in tavola solamente l’eccellenza dei prodotti che nascono nella nostra terra.
Ed è proprio ad Altamura che ha preso vita uno dei lievitati iconici della nostra tradizione, il Pane di Altamura appunto. Conosci la storia di questo gioiello?
Pane di Altamura, tra storia e tradizione
Il“pane migliore del mondo, tanto che il viaggiatore diligente se ne porta una provvista per il prosieguo del viaggio”: è il 37 a.C e a parlarne è il poeta latino Orazio nelle sue “Satire”. Una storia millenaria quella del pane di Altamura, che dal 2003 si fregia del bollino di prodotto DOP.
La panificazione dei forni pubblici di Altamura è riportata anche in alcuni documenti del 1500, che attestano una forte attività nella produzione di questo straordinario prodotto, e trova ancor più fondamento nella presenza di ben 26 impianti di trasformazione e produzione delle farine, intorno al 1600.
Una lavorazione completamente artigianale che segue la tradizionale ricetta e gli ingredienti che di generazione in generazione vengono tramandati:
- sfarinato di grano duro
- lievito madre
- sale
- acqua
Pochissimi elementi che, mescolati insieme dai mastri fornai, danno vita a uno dei prodotti più famosi della nostra tradizione.
Pane di Altamura, le fasi delle produzione
La selezione degli ingredienti è minimale, tutti provenienti dalla tradizione contadina e che ci riportano a una dimensione rurale profondamente radicata nel territorio. Anche la produzione, nelle sei fasi che la compongono, mantiene questo schema, per sfornare poi un prodotto semplicissimo nella sua essenza, ma dalla qualità eccelsa, grazie proprio alla scelta delle materie prime e alla cura con cui vengono lavorate:
• Impasto: con lievito madre rinnovato almeno tre volte e acqua potabile e certificata in dettaglio dall’Ente gestore dell’acquedotto. Alla semola di grano duro rimacinata vengono aggiunte in percentuale il 20% di lievito naturale, il 2% di sale e il 60% di acqua a 18° C. Il tutto utilizzando un’impastatrice a bracci tuffanti per un’operazione che deve durare 20 minuti.
• Lievitazione e prima fase di riposo: una volta completato l’impasto, il composto viene messo a riposo per almeno 90 minuti sotto dei teli in cotone, che ne garantiscono una lievitazione e una distribuzione del calore omogenee.
• Modellatura e seconda fase di riposo: trascorsi i 90 minuti, si comincia la porzionatura con la pesa e la modellatura delle prime forme, rigorosamente a mano. Il tutto poi viene lasciato a riposo per altri 30 minuti.
• Rimodellatura e terza fase di riposo: at this point the mixture is again worked by hand and then left to rest for the last 15 minutes.
• Oven and baking: la pagnotta viene capovolta e accompagnata nel forno, che può essere alimentato a gas oppure a legna. Per la cottura a legna, viene utilizzata solamente la quercia.
La temperatura deve raggiungere i 250°C e, nella prima fase, viene lasciato il forno aperto.
Trascorsi 15 minuti il forno viene chiuso e si ultima la cottura per i restanti 45 minuti.

• Sfornata: nell’ultima fase di questa genesi, la bocca del forno viene lasciata aperta per almeno cinque minuti consentendo ai vapori di fuoriuscire e alla crosta del pane di Altamura di divenire croccante.
Ma perché è così speciale il pane di Altamura? Sicuramente per la sua durevolezza, per la crosta spessa 3 mm che offre un suono inconfondibile al taglio, e al morso, e per la fragranza che satura l’aria quando lo si porta in tavola.
Il pane di Altamura si presenta in pagnotte che vanno dai 500 gr ai 2 kg ed è possibile trovarlo in due forme: “u sckuanète” o “pane alto”, accavallata; e “a cappidde de prèvete”, chiamata anche “pane basso”, più schiacciata e meno ricca di mollica.
Pane di Altamura, i migliori abbinamenti
Il Pane di Altamura è un alimento che, per natura, si sposa alla perfezione con i prodotti caseari, e non, tipici del nostro territorio.
Ideale sia con formaggi stagionati che freschi,un filo d’olio extravergine d’oliva rigorosamente pugliese e pomodori datterini tagliati a pezzi: l’aperitivo è servito.

Oppure perché no, qualche fettina di Capocollo di Martina Franca, un buon bicchiere di Primitivo di Manduria, e l’antipasto perfetto per ogni occasione è in tavola.
Un viaggio gastronomico come questo ha bisogno di un Cicerone all’altezza. Con la Cheese Experience ti basterà chiamare e farti trovare davanti al nostro caseificio in via Bari 26, ad Altamura. Al resto pensiamo noi.
L’Experience comprende::
Visita al Caseificio Dicecca
Degustazione di formaggi con vino
Visita guidata al panificio più antico della città
degustazione di focaccia
Visita guidata del centro storico di Altamura
Pranzo presso Baby Dicecca
Degustazione di dolci tipici
Vuoi prenotare la tua Experience? Per tutte le informazioni di cui hai bisogno, visita il nostro sito e non esitare a scriverci!